Continua la lotta contro il cancro e ad avere ruolo sempre più centrale è ovviamente la ricerca, una scoperta sembra pronta a cambiare tutto.
Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di questa patologia che va a occupare un campo di competenze davvero molto vasto e che non può che preoccupare tutti.
Sono quattro i sintomi davvero insoliti che non si devono sottovalutare e potrebbero essere un campanello d’allarme per questa patologia. A raccontarlo è il responsabile del Dipartimento di Ematologia al Sylvester Comprehensive Cancer Center di Miami, Mikkael A.Sekers, che è stato intervistato dal Washington Post.
Le riflessioni dell’esperto arrivano da un lungo lavoro sul campo, dove dopo anni di ricerca è riuscito a trarre delle indicazioni molto importanti. Diventa interessante andare ad approfondire il suo studio ed è importante che i messaggi lanciati vadano a sensibilizzare su un argomento che per paura si tocca troppo poco ma che in realtà è importantissimo affrontare per tempo e con la massima celerità.
Oggi vogliamo andare a capire da vicino quali sono gli aspetti che devono essere messi sotto la lente di ingrandimento e che possono tornare utili sotto diversi punti di vista alla popolazione. Perché la lotta al cancro inizia soprattutto dalla prevenzione.
Sono diversi i segnali importanti, noti in scienza come trigger, che sottovalutiamo, ma che sono alla base della lotta contro il cancro. Oggi vogliamo approfondirli andando a scoprire le parole di un professionista acclamato in questo ambito come il Dr.Mikkael A.Sekers.
Come riportato da Leggo, che ha pubblicato la sua intervista al Washington Post, questi ha specificato: “Una paziente riferì un dolore al petto che durava uno o due giorni ogni volta che beveva un bicchiere di vino. Una Tac ha rivelato una grossa massa nei polmoni e la biopsia ha confermato un linfoma di Hodgkin. Molte persone sentono dolore o irritazione nella parte inferiore del torace o dell’addome dopo aver bevuto alcol, per infiammazioni dell’esofago o dello stomaco, condizioni chiamate esofagite o gastrite. Ma il dolore costante in un’area circoscritta dopo aver bevuto alcol, come a un linfonodo o nella parte bassa della schiena, può essere un segno di linfoma“.
Sono indicazioni che sicuramente rispondono a diverse situazioni e che aprono degli scenari molto interessanti verso il futuro. Non possiamo che attendere e far lavorare la scienza per raggiungere quello che si pensa possa portarci a migliorare la nostra vita personale e anche quella di chi ci circonda. Di certo il cancro è uno dei mali che ha reso più difficile la vita e abbassato l’aspettativa di vita, ora si lavora per dargli una spinta definitiva per farlo diventare qualcosa di meno preoccupante rispetto a oggi.
Cambia la storia per quanto riguarda i tumori, una rivoluzione che apre molte porte verso il futuro e che fanno configurare il nostro paese verso una direzione differente da quella vista fino a questo momento.
Sono diversi i fattori che si rendono fondamentali da osservare come si può capire direttamente dalle parole di Sekers: “Diversi fattori possono portare a un aumento dei livelli di calcio, come problemi alla ghiandola paratiroidea, ipertiroidismo o farmaci particolari. I tumori più frequentemente associati a questo fenomeno sono quelli ai polmoni, al seno, ai reni, alla vescica, alle ovaie, oltre a linfomi e mieloma multiplo“.
La speranza è che davvero si possa arrivare ad avere un mondo senza nessun tipo di problema, anche se è mera utopia di certo la medicina sta facendo passi da gigante, anche grazie alla tecnologia, per fare in modo che questi aspetti vengano cullati in maniera intelligente.
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