Notare di non avere più la fame di un tempo per qualche giorno può generare preoccupazione, capire la causa è importante per poter risolvere.
La quotidianità che molti di noi hanno può essere davvero frenetica, soprattutto se ci si deve districare tra impegni di lavoro e familiari, che lasciano ben poco tempo libero. Tutto questo può generare fatica, per questo si tende a pensare sia naturale arrivare a casa e non vedere l’ora di mettersi a tavola per gustare qualcosa di buono, ma nonostante questo può capitare di avere poi il piatto davanti e di accorgersi in quel momento di non avere fame.
Se si tratta di una situazione isolata potrebbe non essere necessario preoccuparsi, ma può accadere ad alcuni che la cosa può ripetersi anche per qualche giorno, apparentemente senza capirneil motivo. Un comportamento simile ha inevitabilmente conseguenze, a partire dalla minore energia e dalla difficoltà ad addormentarsi, ma è indispensabile capire quale possa essere la motivazione reale per riuscire davvero a risolvere.
Arrivare a fine giornata e non avere fame non può essere ritenuto un comportamento naturale, specialmente se la cosa si ripete e non si notano differenze nemmeno se si ha la possibilità di mangiare i propri piatti preferiti. Preoccuparsi di cosa stia accadendo la nostro corpo è determinante, non è pensabile andare avanti per diversi giorni consecutivi con questo modo di agire, a volte può infatti essere anche la spia di una grave malattia.
Una delle cause più frequenti dell’inappetenza può essere ricondotta a motivi psicologici, come accade ad esempio quando abbiamo qualcosa che ci preoccupa e tendiamo o un dispiacere e la mente continua ad andare a quello, il cibo in quel caso diventa addirittura inutile perché si hanno altre priorità.
Qualora il problema che assilla la nostra mente dovesse perdurare, è possibile possa sfociare in una depressione vera e propria, che può portare a un rifiuto di tutto quello che abbiamo intorno, cibo compreso. Si tende a ritenere che la propria vita non abbia più senso, per questo non si ha minimamente voglia di cucinare o di uscire ad acquistare qualcosa.
Non si deve poi sottovalutare il ruolo che può avere una situazione in cui possiamo incorrere spesso, soprattutto se abbiamo un carattere emotivo, ma che può essere sottovalutata dagli altri, lo stress.
La reazione può non essere però uguale per tutti, c’è chi perde l’appetito, chi invece ha più fame del solito, soprattutto di alimenti poco salutari, come dolci e fritti. In casi simili possono però emergere anche altri sintomi, come stanchezza costante, nausea, sensazione di “nodo allo stomaco e difficoltà ad addormentarsi.
Pur essendo una ragione a cui in pochi pensano, sarebbe bene anche capire se la persona che si ha di fronte e che ha questo disagi non abbia iniziato ad avere una dipendenza da sostanze, la mancanza di fame può essere uno degli effetti. Spesso però il problema può essere anche uno degli indici di una malattia vera e propria, che può essere diagnosticata solo con esami specifici e il supporto di un medico.
Ne sono esempio i problemi di stomaco, l’invecchiamento, l’anemia, il diabete e il cancro, oltre a qualcosa di più lieve come l’influenza. Parlare con il proprio medico è quindi il primo passo, ma se non ci si sente bene e si ha il morale sempre a terra è necessario pensare di intraprendere una terapia psicologica.
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